L'ago della meridiana è lo stilo, detto gnomone; è l'asta che, tramite l'ombra proiettata sul piatto (o quadrante) dell'orologio stesso, permette l'indicazione dell'ora. È abitudine incidere sul quadrante un motto.
Fonte: www.tempovero.it |
Gli orologi solari e le meridiane erano già conosciute nell'antico Egitto e presso altre civiltà, e successivamente tra quella dei Greci e dei Romani. L'origine di questa scienza è tuttavia ancor più antica rispetto alla civiltà egizia e le prime testimonianze risalgono addirittura al Neolitico.
Lo studio degli orologi solari è chiamato gnomonica
Nella forma più semplice uno stilo, detto gnomone, proietta la sua ombra su una superficie detta quadrante, e la posizione assunta è funzione dell'ora del giorno. Normalmente è mostrata l'ora solare apparente, ma è possibile predisporre il quadrante per mostrare il tempo standard.
I quadranti comuni non convertono il tempo solare apparente in tempo standard. Si ha quindi una variazione di 15 minuti nell'arco di un anno, nota come equazione del tempo, provocata dal fatto che l'orbita terrestre è ellittica e non circolare, ed è inclinata rispetto all'equatore.
Alcune meridiane sono dotate di una tabella che fornisce un valore di correzione dall'ora solare indicata dallo strumento all'ora media dei comuni orologi; questa tabella prende il nome di equazione del Tempo e può essere sintetizzata a forma di grafico.
Qui potete vedere bene l'equazione del tempo:
Fonte: www.tempovero.it |
Fonte: www.tempovero.it |
Alcuni modelli adottano linee orarie o gnomoni curvi o altre soluzioni per fornire una lettura diretta del tempo medio; altri sono in grado d'indicare anche il periodo dell'anno per mezzo della posizione in cui cade l'ombra di un particolare punto dello gnomone detto nodo.
Il nodo può essere un contrassegno come una sfera, un mirino o semplicemente l'estremità libera dello stilo.
La meridiana più grande del mondo è il Sundial Bridge,un innovativo ponte pedonale progettato dall'architetto spagnolo Santiago Calatrava: